Grandi emozioni per gli eventi di fine anno del Chris Cappell College

Grande partecipazione, entusiasmo e commozione per gli eventi che hanno chiuso l’anno scolastico del Chris Cappell College. Il 31 maggio nella Chiesa dei SS. Pio e Antonio di Anzio l’Orchestra del Chris Cappell College, diretta dal Prof. Daniele Cristiano Iafrate, si è unita, secondo una prassi ormai consolidata, alla Corale Polifonica Città di Anzio, direttori Davide Masci e Michele Zanoni, per regalare al numeroso pubblico pagine di grande musica, tratte dal repertorio sacro più rappresentativo di tutti i tempi. Le note del Gloria RV 589 di Vivaldi, per orchestra, soli e coro a quattro voci miste, ormai entrate nel repertorio della giovane orchestra, hanno creato un clima di grande emozione, per un’esecuzione del capolavoro vivaldiano sempre più coinvolgente e professionale, in una perfetta fusione di voci e strumenti. L’Orchestra ha riproposto inoltre l’Intermezzo di Cavalleria rusticana, brano con cui i giovani musicisti hanno messo in luce doti di raffinata capacità espressiva. Il Concerto, presente la Dirigente scolastica del Chris Cappell College, Dr.ssa Daniela Pittiglio, è stato inserito nelle celebrazioni legate al mese antoniano, aprendo anche quest’anno il ricco calendario di eventi liturgici.

Parole e musica al centro del pomeriggio conclusivo di un anno scolastico caratterizzato da una ricchissima stagione di eventi. Il 4 giugno, in una gremita e rinnovata Aula della Comunicazione, gli ensemble strumentali e vocali del Liceo hanno dato vita ad un originale e variegato programma musicale. Tra poesia e prosa, un’intensa lettura sul valore del percorso scolastico, tra cultura e bellezza, è stata accompagnata dalle dolci e meditative note del pianoforte, aprendo il ricco pomeriggio di fine anno. Pagine di grande musica, di ogni genere ed epoca, sono state eseguite dando risalto alle peculiarità espressive delle diverse famiglie strumentali. Raffinata l’interpretazione del Minuetto di Boccherini da parte dell’Orchestra di Chitarre;  travolgenti le note della Radetzky March di Strauss e della più moderna Maraskino cherries di S. Baldan, brani entrambi eseguiti con grande partecipazione dai Laboratori di musica d’Insieme per Archi; sempre per gli ensemble con archi,  momenti di profonda espressività con il repertorio di Vivaldi, Il Concerto in Sol m per due violoncelli, archi e cembalo, la Sonata “Al Santo Sepolcro” ed il Concerto alla Rustica in Sol M; a seguire i Fiati e le percussioni si sono fusi per riproporre due brani di grande suggestione, Habanera di Bizet e Simple Aveudi Thome, mentre le voci, che hanno aperto con il coro An Irish blessing, hanno entusiasmato il pubblico con il vivace quartetto Vè che matta maledetta da L’impresario in angustie di D. Cimarosa. Non sono mancati i brani che hanno concluso l’attività progettuale dell’Ensemble di Violoncelli – trascinanti le note della celebre Mattinata di Leoncavallo e della indimenticabile Canzone dell’amore perduto di De Andrè – e dei gruppi di Jazz-Improvisation che hanno regalato emozionanti interpretazioni di Don’t know why e Stella by Starling. Il programma si è concluso con le note di una travolgente esecuzione di Danzon n. 2 di A. Marquez dove alunni, ex alunni e docenti si sono uniti nella compagine orchestrale del Chris Cappell College, per salutare i numerosi presenti.

L’intero evento del 4 giugno è stato presentato, in un clima di insolita e sorprendente improvvisazione comunicativa, dagli alunni della Quinta classe del Liceo Musicale che, in un divertente e ironico gioco delle parti, si sono sostituiti ai docenti (solitamente impegnati in tale ruolo) per congedarsi con leggerezza e affetto dal mondo liceale. Grandi applausi, partecipazione e commozione in un coro finale che, sulle note di “Notte prima degli esami”, ha saputo coinvolgere con spontaneità ed intensa emotività tutti i presenti.