Nella foto i relatori del progetto della IVAS (Antonio Domiziano Raffio, Benedetta Soro, Gabriele Mascolo, Lucrezia Borgia, Raffaella Marsili)
“Navigare… in un mare di diritti”: nella sede dell’Agia i ragazzi di Roma e di Anzio
L’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, Filomena Albano, ha incontrato due quarte classi di due istituti superiori della provincia di Roma nell’ambito del progetto “Navigare… in un mare di diritti”, promosso dall’Agia in collaborazione con l’associazione Lisca Bianca per accrescere nei giovani la conoscenza e la consapevolezza dei diritti di cui sono portatori. Si tratta degli alunni del Liceo Benedetto Da Norcia di Roma e della classe IV AS Liceo Chris Cappell di Anzio, che questa mattina hanno illustrato alla Garante le modalità e gli strumenti con cui pensano di parlare della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza con i bambini più piccoli, nella loro attività di peer educator.
I ragazzi hanno spiegato l’importanza di utilizzare un linguaggio chiaro e di semplificare il contenuto dei diritti, in modo che possa risultare accessibile a tutti e facile da ricordare. Hanno proposto poi una serie di attività con cui intendono coinvolgere attivamente i bambini: il Chris Cappell raccoglierà sotto forma di messaggi in bottiglia le domande per la Garante, il Benedetto Da Norcia utilizzerà il gioco del memory, con immagini che rappresentano i singoli articoli della Convenzione.
“E’ bello che i ragazzi si rendano protagonisti attivi dell’attività di diffusione dei diritti e diventino testimonial della Convenzione nei confronti dei più piccoli – commenta la Garante – perché hanno più possibilità di conquistare l’attenzione dei bambini. Partecipando al nostro progetto si stanno formando per diventare veri e propri professionisti dei diritti, in grado di trasmettere ad altri quanto hanno imparato negli scorsi mesi. Allo stesso tempo questa rappresenta per loro stessi una preziosa occasione di crescita personale e collettiva: le conoscenze acquisite e le esperienze fatte formeranno un patrimonio che rimarrà vivo per sempre”.