PREVENZIONE E CONTRASTO AL BULLISMO E AL CYBERBULLISMO

PREVENZIONE E CONTRASTO AL BULLISMO E AL CYBERBULLISMO

PREMESSA

L’Istituto, in ottemperanza alle recenti innovazioni normative, si impegna a promuovere l’educazione all’uso consapevole della rete internet e l’educazione ai diritti e ai doveri legati all’utilizzo delle tecnologie informatiche.

I fenomeni del bullismo e del cyberbullismo, conseguente quest’ultimo alla rapida diffusione delle teconologie informatiche, rappresentano oggi una pericolosa minaccia ad un clima relazionale sereno e costruttivo all’interno della scuola, presupposto necessario per qualsiasi intervento educativo.

Una politica scolastica di antibullismo e cyberbullismo organica e condivisa da tutte le componenti della nostra scuola rappresenta la strategia di maggior successo per combattere questi fenomeni, che sempre più frequentemente riguardano gli adolescenti sia nella veste di vittima che di autore dei comportamenti prepotenti.

Gli interventi di carattere preventivo sono integrati con interventi sanzionatori nel caso di comportamenti vietati, con azioni di carattere educativo per gli autori degli stessi e con azioni di sostegno per le vittime.

Il coinvolgimento di tutte le componenti della scuola rappresenta la condizione necessaria per migliorare le relazioni tra i coetanei ed il clima relazionale scolastico in genere.

 

Azioni di sistematica prevaricazione e sopruso messe in atto da perpetrata da uno o più individui (bullo o gruppo di bulli) ai danni di uno o più individui, percepito come più debole/i (vittima/e).

Rientrano nel bullismo:

  • Azioni di bullismo diretto: aggressioni fisiche o con insulti diretti alla vittima;
  • Azioni di bullismo indiretto: comportamenti volti ad escludere la vittima, anche con la diffusione di calunnie sul suo conto.

CYBERBULLISMO (BULLISMO ELETTRONICO, BULLISMO IN INTERNET)

Forma di prevaricazione mirata a danneggiare una persona o un gruppo, ripetuta e attuata attraverso l’utilizzo di informazioni elettroniche e dispositivi di comunicazione.

Si tratta di azioni di bullismo reale fotografate o videoriprese, poi pubblicate e diffuse sul web (social network, siti di foto-video sharing, email, blog, forum, chat, giochi di ruolo etc.). Tali azioni di prepotenza informatica, di persecuzione, di molestia e calunnia sono molto aggressive e possono ledere pesantemente il benessere psico-fisico della vittima.

Rientrano nel Cyberbullismo:

Flaming: litigi on line nei quali si fa uso di un linguaggio violento e volgare;

Harassment: molestie attuate attraverso l’invio ripetuto di linguaggi offensivi;

Cyberstalking: invio ripetuto di messaggi che contengono esplicite minacce fisiche, tali da indurre la vittima a temere per la propria incolumità;

Denigrazione: pubblicazione di pettegolezzi e commenti crudeli, calunniosi e denigratori all’interno di comunità virtuali (blog, forum di discussione, messaggistica, siti internet etc.);

Outing estorto: registrazioni di confidenze raccolte in un ambiente privato e sulla base di un clima di fiducia, poi pubblicate in un blog pubblico;

Impersonificazione: insinuazione nell’account di una persona ed invio, dallo stesso, di messaggi  sconvenienti, ingiuriosi che screditino la vittima;

Esclusione: estromissione intenzionale dall’attività on line;

Sexting: scambio di immagini o video, in particolare via cellulare, che ritraggono persone minorenni nude, seminude o in atteggiamenti particolari.

Negli ultimi anni il nostro Liceo ha messo in campo diverse azioni volte a contrastare fenomeni di questo genere:

  • Progetto Moige ” Giovani ambasciatori contro il bullismo e il cyberbullismo per un web sicuro” : negli anni scolastici 2016/17 e 2017/18  tra gli studenti del Liceo sono stati formati 5 ambasciatori sulle tipologie del fenomeno e sulle strategie di gestione e prevenzione. Nel corso di quest’anno, in tre diversi incontri gli ambasciatori hanno portato la loro esperienza tra i ragazzi e tra i genitori degli studenti del biennio ed inoltre hanno illustrato la nuova app YOUPOL della Polizia di Stato per la denuncia di fenomeni di bullismo e di spaccio di droga.
  • Progetto “Tutti in strada” (settimana dell’educazione 2017) per la prevenzione delle tossicodipendenze e delle varie forme del disagio sociale in collaborazione con la comunità “Nuovi Orizzonti ” di Marino. Il progetto è stato teso ad educare gli alunni alla convivenza con la diversità, rafforzando la cultura della legalità e a promuovere lo spirito di solidarietà verso gli emarginati.
  • Progetti “Bullismo? No, grazie!” e ” É veramente uno scherzo? ” finalizzati ad educare gli alunni alla convivenza civile e a riconoscere e distinguere i ruoli nel contesto scolastico.
  • Progetto “L’adulto che ci manca” (settimana dell’educazione 2016) in cui i ragazzi della IVM si sono classificati al terzo posto con un cortometraggio (che si può visualizzare in fondo alla pagina), volto a riflettere sulle relazioni non sempre serene tra adulti ed adolescenti ma anche tra gli stessi coetanei e a proporre il dialogo come soluzione sempre vincente.
  • Durante la cogestione 2016/17 incontro con l’associazione “Agedo” che ha presentato  il progetto “Contro il bullismo: la risorsa delle differenze” , volto astimolare nei giovani la consapevolezza delle proprie responsabilità nei rapporti sociali, il rispetto dell’altro, l’arricchimento individuale attraverso l’assimilazione delle diversità e che si ricollega ai principi costituzionali che mirano ad assicurare il benessere sociale ed il benessere dell’individuo.