PRIMA CONFERENZA PROGETTO “ANNI ‘70”
Il 20 gennaio, alle ore 16, nell’Aula Magna del Chris Cappell College, alla presenza della D.S. Dott.ssa Daniela Pittiglio, di numerosi professori e studenti, il Prof.Andrea Marcellino ha aperto il ciclo di quattro conferenze relative al progetto “I Controversi anni ‘70”, introdotto dalla prof.ssa Maria Di Fronzo, referente del progetto stesso. Dopo aver illustrato, con acribia scientifica, le sue fonti, costituite dai libri di Giovanni Moro (figlio del compianto statista Aldo Moro), e dal recente libro di Miguel Gotor, “Generazione ‘70”, solo per citarne alcuni, lo studioso ha proposto un originale confronto tra due canzoni che hanno segnato un’epoca: Grazie dei fior, di Nilla Pizzi, del 1951, e Una zebra a pois, di Mina: tra una canzone e l’altra passa un mondo, tra l’Italia dei valori agricoli e arcaici della prima canzone, e l’Italia industrializzata del ‘Boom economico’ della seconda. Il professore, asserendo giustamente che furono gli avvenimenti degli anni ‘60 a preparare il decennio degli anni ‘70, ha ricordato, appassionando l’uditorio, quali furono i principali avvenimenti italiani e mondiali che influirono sulla generazione di coloro i quali vissero negli anni ‘60: il Concilio Vaticano II, il ‘68 e la guerra del Vietnam, la Primavera di Praga, solo per citare i principali.
Per spiegare poi i ‘controversi’ anni ‘70, che non furono soltanto ‘anni di piombo’ lo studioso ha proposto alcune parole chiave:
VIOLENZA: Lo stragismo di destra e la strategia della tensione, 1969 Piazza Fontana a Milano; il ‘Golpe Borghese’, detto anche Golpe dell’Immacolata; 1974 Piazza della Loggia a Brescia; i morti del treno Italicus. Lo stragismo di sinistra, che mirava a ‘personaggi simbolo’: il sequestro Moro e le Brigate Rosse.
POLITICA: quelli furono gli anni in cui venne proposto il ‘Compromesso storico’ tra PCI (Partito Comunista Italiano) e DC (Democrazia Cristiana).
PARTECIPAZIONE: anni di straordinaria partecipazione popolare alle riforme della società, con la Legge sul divorzio, con il Nuovo diritto di famiglia del 1975, e la grande stagione del femminismo. La conferenza si è chiusa con un breve dibattito, che ha manifestato l’interesse degli studenti per argomenti tanto importanti per la nostra storia italiana.