Presentazione a cura del Prof. Gianni Di Martino
La tromba è uno strumento aerofono, appartenente alla famiglia degli ottoni. Il suono viene prodotto mediante la vibrazione delle labbra a contatto con il bocchino, in modo che esse producano un fine ronzio a sua volta amplificato dallo strumento.
Nonostante la tromba fosse conosciuta già in epoca egizia e romana, fino al tardo XVI secolo essa non venne considerata al pari di altri strumenti musicali. Le prime trombe, infatti, non permettevano di ottenere una grande varietà di note e avevano notevoli problemi di intonazione.
I perfezionamenti tecnici apportati nel Seicento e soprattutto nell’Ottocento con l’invenzione delle valvole e pistoni permise finalmente di poter eseguire tutte le note della scala cromatica.
Oggi la tromba è uno strumento musicale estremamente versatile che trova impiego in tantissimi generi musicali, anche molto diversi tra loro. Tra i principali ricordiamo la musica classica, contesto originario della tromba, in cui lo strumento è utilizzato tanto in ambito sinfonico che in ensemble da camera, soprattutto di fiati soli. Il Jazz, naturalmente, è un altro dei generi in cui la tromba si trova più spesso, e al cui interno è diventata uno strumento importantissimo, tanto da assurgere a uno dei suoi simboli accanto al sassofono. Le trombe abbondano naturalmente anche nelle marching band e nelle bande militari, dove il loro suono chiaro e squillante ha sempre ricoperto ruoli di primissimo piano.
Il percorso di tromba nel Liceo musicale ha come obiettivo di far acquisire all’alunno le conoscenze tecniche e le competenze di base (avvalendosi di lezioni individuali) tali da consentire loro di suonare da soli, in piccole o medie formazioni. I primi anni ci si concentra più sulla tecnica di base per apprendere la giusta postura, la tecnica di respirazione, la produzione del suono e l’articolazione. Dal terzo anno in poi alla tecnica si affiancano studi tecnici, studi sul fraseggio di difficoltà progressiva, introducendo il trasporto che è di fondamentale importanza per una tromba d’orchestra. Al quinto anno sarà dato particolare rilievo allo studio del repertorio più rappresentativo dello strumento – incluso quello d’insieme – e delle relative prassi esecutive. Le lezioni individuali permettono al docente di trovare per ogni alunno la strategia di studio migliore per un risultato efficace. Durante le lezioni si darà spazio a momenti di ascolto nei quali il docente eseguirà concerti o passi d’orchestra al fine di stimolare gli alunni a uno studio costruttivo e costante. Oltre ai metodi previsti nel corso di studi, sarà parte integrante della lezione l’uso di materiale audio-video di esecuzioni orchestrali e di grandi solisti.